Non c’è nulla che faccia invecchiare precocemente quanto la maternità. Oggi (19 Gennaio 2016) mi sento una 90enne. Anzi, siamo oneste, mia nonna a 88 anni sembrava più giovane della me medesima di oggi, ancora trentacinquenne sulla carta ma profondamente provata psicofisicamente nella realtà.
E’ inutile che le mamme continuino ad essere omertose sull’argomento; essere madre ti lede inesorabilmente il cervello….per non parlare della condizione fisica. Per rendere guardabili sopracciglia e gambe dovrei chiamare la deforestazione.
E poi sono ancora più suscettibile ed incazzosa di prima….cosa che sinceramente non avrei mai creduto fosse possibile. Per farvi un esempio ieri una tizia ha commentato acidamente un post dell’altro blog dandomi, in parole povere, dell’ingnorantona. Roba che qualche tempo fa mi avrebbe fatta strippare dal ridere oggi mi ha fatto montare una carogna che nemmeno potete immaginarvi; non ne uscivo più. Sono arrivata a contro-commentare aciderrimamente solo perchè non vedo letteralmente l’ora di accanirmi contro qualcuno (ho scoperto a mie spese che puoi smadonnare apertamente contro i figli solo quando non ci sono testimoni, altrimenti passi per una brutta, bruttissima persona). Quindi capite come accanirmi contro chiunque abbia un’età superiore ai 5 anni sia diventato per me una specie di obbligo morale.
E del trauma nel rendersi conto che il “mamma-pensiero” è letteralmente governato dalle bestie ne vogliamo parlare?
Fino a 7 mesi fa pensavo roba del tipo “ho un paio di sopracciglia in ricrescita, dopo il lavoro le faccio……poi compro anche quel nuovo romance che mi interessa tanto, in pausa pranzo vado da Sephora a prendere la maschera che mi faccio con calma domenica e devo guardare quel sex-shop online che ha dei reggiseni da urlo”. Oggi ho gli stessi pensieri, solo che non riesco a concluderne uno perchè i due MiniLeggivori sono maestri nell’impedirmi di fare qualsiasi cosa.
Per farvi capire come sono messa vi rivelo che sono costretta ad espletare i bisogni corporali (piccoli…medi…grandi) con la porta aperta e portando uno/due spettatori che sono costretta ad intrattenere con canzoncine, sonaglietti, faccette buffe…..perchè non c’è nulla che interrompa l’evacuazione quanto il pianto isterico di un neonato. E ci manca solo di non riuscire a svuotare lo scarico per sentirsi ancora più vecchia e merdosa.
Che poi mi chiedo…..ma ai bambini piace così tanto fare aerosol di compost umano?
Evidentemente sì.
Tutta questa premessa della quale a voi fottesega solo per giustificare la mia assenza negli ultimi mesi, farmi compatire dalle mamme e deridere dalle non mamme.
Passiamo a noi [Nel frattempo siamo giunte al 29 Gennaio 2016].
Siccome il tempo scarseggia sono arrivata alla conclusione di fare il listone di Gennaio e accorciare leggermente alcune recensioni giusto per farvi capire che sarò sì vecchia e sciatta ma ancora Leggivora.
Semplicemente perfetto – Mary Balogh 6.5 – Spoiler
Che dire? Mi sarò ammorbidita….. La nostra eroina si chiama Claudia, fa l’insegnante e detesta i nobili. Li detesta perchè tempo addietro si è fatta felicemente sbatacchiare dal vicino di casa povero in canna di cui era follemente innamorata….poi lui ha ereditato un titolo e le ha detto “Claudia, va bene tutto, ma tu sei una poveraccia e col cazzo che ora che ho un titolo infilerò il mio penne nella tua vaghina“. Lei non l’ha presa proprio bene e quando è costretta a viaggiare con quel grandissimo figo del marchese di Attingsborough non fa altro che fare la figa di legno e trattarlo di merda. Ed è ovvio che qualsiasi nobile non possa resistere ad una donna povera che lo tratta da schifo, quindi lui si intriga e le permette di venire a conoscenza della sua Sad, Sad, Sad story: ha una figlia cieca avuta dalla sua ex amante stronzissima e la tiene segregata in casa perchè lui ha tanta, tantissima paura che il mondo esterno possa ferirla e soprattutto che il Ton scopra che lui ha fornicato senza precauzioni generando la figlia della colpa con handicap. E qui spezzo una lancia in favore di Zia Mary perchè come idea è inverosimile ma quantomeno originale. Alla fine della fiera, SantamariagorettiClaudia prende a cuore bambina e Marchese e dona la sua non inviolata vagina al secondo e la sua predisposizione alla maternità alla prima. Finisce persino che lui riconosce la figlia della colpa in pubblico e nessuno lo isola come fosse una merda. I miracoli dell’Ammmmooooooreeeeee!!!!
E pensate a che merde devo aver letto nell’ultimo periodo per dare la sufficienza piena ad un romanzo simile.
Le brave ragazze cercano l’uomo giusto – Victoria Dahl 2 – Abbandonato per noia
Avevo letto i due libri precedenti e nonostante non fossero certo dei capolavori li avevo trovati rilassanti e degni di qualche mia preziosissima ora. E da scema quale sono, avevo atteso con una certa ansia questo cazzo di libro perchè riguarda la Sex Story del fratello maggiore, quello con la testa sulle spalle, un po’ noioso e la proprietaria di un sex-shop. Pensavo a chissà quale piccantezza mista a romanticismo quindi provate ad immaginare la mia profonda quanto disperata delusione quando mi sono trovata di fronte ad una palla mortale nella quale la cosa più sexy è la descrizione della nuova collezione di biancheria intima arrivata in negozio. Poi scusate, ma la proprietaria di un sex-shop semicomplessata e anche mezza incamata nel sesso proprio non si può sentire [sia chiaro che a me della sua Sad story non frega una beneamata sega. Volevo un libro diverso, punto e basta]. Siccome ora non ho tempo che mi avanza, lascio questa merdaccia a chi abbia voglia di un libro da usare come punching-ball letterario.
Per sempre tua – Sherry Thomas 5 – Spoiler
Mi sento un po’ stronza a parlar male della mia amatissimissima Sherry, ma voglio essere onesta e dirvi con il cuore in mano che questo libro è stato definito, in un rarissimo momento di onestà intellettuale, Una Gran Palla al Cazzo. E se vi state chiedendo il perchè ve lo dico subito.
Lei è un medico, fuggita in India per scappare dal marito. Un figo da paura a cui lei aveva chiesto di sposarla. Lei non sa che lui è sempre stato innamorato di lei, già da quando era un pischello alto sì e no 67 cm. Però lei sa per certo che lui qualche gg. prima delle nozze è andato a scoparsi un’altra, lo sa perchè lo ha visto. E’ quindi ovvio che lei si sia mostrata vagamente freddina nei suoi confronti. Una specie di vergine di Norimberga frigida. Lui però non sa che lei sa. Qui sta il busillisi e quindi si chiede “Ma come cazzo mai è possibile che lei non si bagni ogni sacrosanta volta che mi vede?”. Man mano che la storia procede, tra un enorme sbadiglio e l’altro, veniamo a scoprire quella che è l’unica nota interessante del libro, ossia che lui di notte si intrufolava in camera di lei e le dispensava, gratuitamente, favori sessuali degni di Papà Rocco, facendola sempre e ripetutamente orgasmare come se non ci fosse un domani. E qui mi verrebbe da dire “Nani…..ti ha messo le corna una cazzo di volta e nemmeno eravate sposati. Credi a zia Poschina. Uno che ti regala orgasmi come se piovesse, senza chiedere una fava in cambio non lo trovi da nessuna parte. Smettila di fare la figa di legno ed attaccati a pompa”.
Segue una lungherrima e noioserrima parte del libro legata a rivolte e combattimenti che non mi interessano, prima che i due possano scoprire di aver perso anni di meravigliose scopate per niente.
Consiglio? Rileggetevi “Intime Promesse” o “Una Paziente Conquista” che è meglio.
Lo Scapolo d’Oro – Miss Black 4.5 (ma io a Miss Black perdono tutto o quasi) – Spoileroni
L’Imbrogliona – Miss Black 8
Al solito appena mi sono accorta di un nuovo libro della mia adorata Miss Black l’ho comprato e letto. In un momento di alta percezione extrasensoriale l’ho definito Un Harmony con sesso anale, e lo dico con un misto di fastidio e affetto.
Qui ci sono: Un uomo giovane, bello e fottutissimamente ricco che siccome è incazzato con la donnaccia di turno decide di dimostrare che tutte le donne sono puttanissime e scommette che per un milione di dollari (il film è citato) qualsiasi ragazza presente in quel momento si farebbe fare di tutto. Detto fatto. Poco dopo entra in camera sua una ragazza che non vede l’ora di concludere per prendersi il milione….e fin qui……..
Ma è ora che viene il bello…. prestate attenzione al numero di clichè presenti nel libro.
Lei ha una sad story, lui si impietosisce e di conseguenza le viene dentro, lei però assicura che prenderà la pillola del giorno dopo ma non lo farà quindi, inutile a dirsi, segue la tanto amata/odiata/incompresa GI. Siccome lui non l’ha mai dimenticata decide di andarla a trovare anni dopo e si trova di fronte il figlio quattrenne di lei che è la sua fotocopia (morire se una volta sti cazzo di figli prendono le sembianze della madre). Da qui in poi è sesso anale e non, il bambino non rompe mai i coglioni e lui decide che fare l padre è tanto bello [grazie al cazzo la parte “tutte le notti svegli per 5 mesi se l’è smazzata lei] e tutto finisce con tanto amore e tanti pompini.
Se questo libro è un Harmony con sesso anale e niente più, quello dopo mi ha dato grandi soddisfazioni.
Il personaggio di Darien Ashtiaend mi ha fatta sburrare di gioia, il che è abbastanza strano perchè solitamente ai personaggi di questa scrittrice legati alla magia o simili preferisco di gran lunga quelli legati alla criminalità….forse perchè sono cresciuta a Quarto Oggiaro e lo sanno tutti che l’imprinting, in queste cose, è fondamentale. Cmq.
Darien e Les sono una coppia ben assortita, lei fresca, diretta e chiaramente intenzionata a prendere dal mago tutto quello che può, lui perchè, come tanti personaggi di questa autrice, porta in sè non solo una bellezza non convenzionale, ma una tristezza ed una malinconia che rendono realistici anche personaggi che sulla carta di realistico hanno ben poco. Le iridi cariche di tristezza e consapevolezza, che rivelano l’età reale di Darien sono un bel modo di far intravedere l’oltre che c’è in ciascuno di noi. Quella finestra sull’interiorità che spesso manca in libri che pullulano di strafighi che somigliano più a cartonati che a persone in carne ed ossa. Il grandissimo pregio di questa autrice (i suoi libri non hanno la pretesa di cambiare le nostre vite) sta nell’imperfezione dei suoi personaggi che non sono mai buoni o cattivi, bianchi o neri e che non sono mai nemmeno dei fighi da paura, senza alcun difetto fisico o semplicemente una caratteristica che li discosti dal David Gandy di turno. Questo essere profondamente credibili, nonostante trame e ambientazioni a volte chiaramente irreali, rende i suoi racconti degni di essere letti e per quanto mi riguarda, refusi di stampa a parte, qui siamo almeno 10 spanne sopra tutti quei libri che si vendono come erotici e finiscono per essere dei pessimi romance pieni di personaggi vuoti ed inconsistenti, terribilmente fittizi e tanto belli e plasticosi da farmi girare le palle.
Jaguarà – Margaret Gaiottina 4.5 – Ultraspoiler
Una doverosissima premessa. Non è assolutamente il mio genere. Tanto che, se solo avessi immaginato la piega che avrebbe preso il libro, non lo avrei mai comprato. Togliendo la parte animalesco/sovrannaturale ed approfondendo il concetto di cecità come diversa percezione di mondo e persone, sarebbe stato un gioiellino da non perdere per niente al mondo… ma ahimè, questa sarebbe un’altra storia.
Lei è una venticinquenne cieca a seguito di un incidente, lui è un chirurgo plastico di fama alla veneranda età di 26 anni. Forse, a pensarci a posteriori, avrei dovuto abbandonare il tutto una volta letta l’età del tizio. 26 anni chirurgo di fama? Ma seriamente?
Fatto stà che lei diviene la sua segretaria e siccome lui ha un odore particolare…..tipo bosco e selvatico, lei si bagna immediatamente. E fin qui nulla di strano perchè lui pare che faccia venire le donne solo avvicinandosi e passa le sue serate in un locale di scambisti nel quale scopa come un facocero grazie al suo bel cazzo di dimensioni ragguardevoli. E anche qui….nulla di nuovo.
Diciamo anche che fino a un terzo abbondante del libro lui non la può vedere, la tratta di merda e fa di tutto per mandarla via. Lei però non ci sta e resta lì a farsi trattare da stronza solo perchè “sente” che lui soffre o roba simile. E fosse solo questo ok.
Da una pagina all’altra, a meno che io non abbia acquistato una copia fallata del romanzo, si passa dal “quella cieca di merda mi sta sulle palle” al “la sua purezza d’animo mi ha conquistato il cuore e l’uccello al punto di non riuscire più a fare il toro da monta”.
Quindi siccome siamo tutti normali, la invita fuori e la porta nel locale dove (parole sue) per togliersela dalla testa, vuole farla sbattere da un altro. Spoilerone: non regge e la porta via.
La faccio breve. Viene fuori che lui, a causa di una non ben identificata maledizione, si trasforma in Giaguaro se ci sono determinati input esterni, tra i quali, ovviamente, una donna in età fertile con la vagina funzionante. Quindi lui la ama appassionatamente ma ha paura che lei, una volta scoperto il segreto scappi…..ed invece no, perchè quale donna non vorrebbe essere scopata da un tizio peloso, con gli artigli e le zanne? Si, insomma, immagino che sia il sogno erotico di ogni donna dai 15 ai 90 anni.
Ed infatti lei è tutta “mio cucciolo peloso vieni qui che ti faccio io le coccole” e roba simile.
Ma la perla delle perle delle perle è che a seguito di un altro incidente, l’ematoma che le comprimeva il nervo ottico si sposta, si ingrandisce e riescono a toglierlo senza che questo intacchi alcun organo. Morale? Lei ora ci vede, quindi può andare dal gattone e dichiaragli eterno amore. Happy End con matrimonio e, immagino, una serie di marmocchi pelosotti.
Note varie:
Il libro è scritto bene tanto che non sono riuscita ad abbandonarlo ed è riuscito, nonostante non sia affatto pane per i miei denti, a tenermi incollata alle pagine e ad intrigarmi in alcune parti.
No, non comprerò il resto della serie, non mi interessa sapere come scopa il fratello serpente, lascio tutto alla mia fervidissima immaginazione.
P.s. a giudicare dalle recensioni sono l’unica che non apprezza la commistione animale/uomo. Come dissi all’epoca di Team Edward/Team Jacob “Non posso certo trovare attraente un tizio che fino a 5 minuti prima si è lavato le sue parti intime con la lingua”.
Ed ecco a voi [siamo finalmente arrivati al 31 Gennaio 2016] altri libri letti in questo mese. Non sono gli unici, ma sono quelli che mi ricordo, vuoi per bellezza o per merdosità chissà come mai sono rimasti in qualche angolo remoto del mio cervello. Gli altri….dei quali non ricordo nemmeno il titolo erano oggettivamente insignificanti.
– Sulla Parola _ Miss Black 6.5
– Il Signore della Guerra _ Miss Black 7
– Progettata per il Piacere _ Miss Black 6
– Una Sposa da Salvare _ Barbara Metzger Illeggibile. L’ho abbandonato perché non riuscivo proprio a farmelo piacere ma conto di riprovarci quando avrò maggior forza di volontà.
Piccola postilla.
Ringrazio di cuore tutti quelli che mi hanno scritto in questi mesi per farmi i complimenti per il blog e per dirmi che gli sono mancata.
Scusate ma non sono riuscita a rispondervi, ho apprezzato l’appoggio e vi bacio e abbraccio virtualmente. Idem per chi mi ha chiesto consigli letterari….purtroppo al momento non riesco a darvi alcuna indicazione ma prometto di impegnarmi di più in futuro.
Ora scappo…..un MiniLeggivoro, visto il pc aperto, ha cominciato a rompere i coglioni.
A prestissimo
Poschina
P.s. Mi accorgo solo ora di aver scritto alcune parti di questo post come fossi una decerebrata…..pace. Me ne farò una ragione…..e se ci riesco io, potete riuscirci anche voi.