Il Patto dello Scandalo – Diane Gaston

In un momento di compulsività dettata dal panico di un freddo ed umido sabato pomeriggio in edicola, mi ero accaparrata questo libro con poca convinzione, dopo 30 pagine ero contenta e appagata, ora appenderei Diana Gaston ad un palo per i piedi e poi la costringerei a rileggere questo libro fino alla fine dei suoi giorni, mentre io le faccio il solletico sotto i piedi e la insulto pesantemente ad intervalli regolari.
Ma analizziamo cosa non ha funzionato.

La Trama: Ross paventa il giorno in cui diventerà Duca di Kessington e sarà gravato dei doveri verso quello stesso titolo che lo ha privato dei genitori felici conosciuti nell’infanzia. Per questo motivo, da anni rimanda la necessaria ricerca di una compagna destinata a essere la sua duchessa. Genna Summerfield, una deliziosa e vivace giovane incontrata durante una cavalcata, è di certo la meno adatta a ricoprire quel ruolo, tuttavia sembra anche l’unica capace di vedere oltre il suo nome e di trattarlo con disarmante spontaneità. Quando Ross scopre che lei sta tentando di sfuggire al cognato, deciso a darla in moglie a qualche vecchio e danaroso nobile, le propone un finto fidanzamento che permetterà a entrambi di trascorrere la Stagione senza pressioni. Non ha però tenuto conto che la tenera complicità che da subito li ha legati potrebbe trasformarsi in qualcosa di molto più profondo.

Ed ora la parola alla giurata – SuperMegaSpoiler

Stupida io che avrei dovuto accorgermi che questo è un libro per educande. Un libro che si potrebbe tranquillamente far leggere alle allieve di una scuola cattoconservatrice gestita da gendarmi travestiti da suore. Una di quelle scuole nelle quali si legge “Sposati e sii sottomessa” e poi si fanno le prove pratiche per testare se si è davvero appresa la lezione. Avrei comunque dovuto capirlo dalla questa descrizione: “deliziosa e vivace giovane” perchè è tutto raccolto in questi termini. Un po’ come Gioia e Gaudio, solo che io lo uso in senso ironico mentre qui no. Qui parliamo davvero di un libro pieno di momenti Deliziosi e Vivaci ma nel quale manca completamente la componente sessuale. Sia quella repressa che quella manifesta. Ergo è un libro completamente inutile, fastidioso, patetico, che donerò a mia nipote di 8 anni perchè penso che alla sua età si possa ancora apprezzare tutta questa platonicità.

L’inizio non è male.
Genna sta dipingendo quando vede sopraggiungere un cavaliere, che si rivelerà essere un bellissimo giovine preoccupato per la di lei incolumità visto che sta per venire a nevicare o altre insulsità simili. Lui è simpatico, alla mano, intelligente, brillante e via dicendo ed è anche destinato a diventare duca una volta che il padre si deciderà a schiattare. Lei invece è una Summerfield, famiglia nota in tutta l’Inghilterra per la propensione allo scandalo. E ridiamoci sopra. Come fa lei, che in dieci minuti racconta vita, morte e miracoli della sua famiglia a quello che è, a tutti gli effetti, un illustre sconosciuto.

Si capisce immediatamente che tra i due c’è intesa. E questo funziona…..cioè…funziona bene finchè dura poco. Purtroppo invece questa intesa (rigorosissimamente platonica per dio, non sia mai che lui le tocchi una tetta) va avanti per pagine e pagine, intere dissertazioni sulla reciproca simpatia e su quanto si trovino bene l’uno con l’altra che però non portano a nulla. E non solo sul piano sessuale….proprio a nulla. Un po’ come quando passate il tempo ad immaginare cosa potrebbe succedere se….. e poi non succede mai un cazzo.

In mezzo ci sono: Lorene, sorella di Genna sposata con un vecchio stronzo e il cugino Dell, depresso per la dipartita dell’intera famiglia, chiaramente attratto dalla sposa sfigata e perennemente ai limiti della scortesia.

Non è che il libro sia scritto male o noioso, no…proprio per niente. Ma ritengo che 300 pagine nelle quali succede poco e niente siano troppe. Troppe riflessioni (sempre le stesse e sempre senza conclusione), troppi tentennamenti, troppa teorica carne al fuoco e troppa poca carne che alla fine arriva bella sugosa nel piatto. Basti pensare che la nostra Genna vorrebbe mantenersi dipingendo e questo mi va bene, ma a parte parlarne per pagine e pagine e pagine, non viene affrontata la questione ad un livello più profondo, ossia rapportata all’epoca in cui il libro è ambientato. Ogni tanto si accenna al fatto che non sarebbe una scelta rispettabile e poi stop. Quindi tutto questo parlarne è fine a se stesso e mi da fastidio.

Almeno si scopasse.

No.
A pagina 279 e sottolineo 279!!!!!! finalmente i due stronzi si fanno prendere dalla passione e lui puccia la regale verga nella vagina inviolata di Genna salvo poi ritrarsi dopo due mezze spinte perchè lui è un uomo d’onore e non vorrebbe mai approfittarsi della sua Genna in questo modo. Cioè lei gli si struscia contro implorandolo di prenderla e di shakerarla come un caffè freddo il 15 d’agosto e lui si ritrae con il cazzo grondante….
Non Si Può Sentire!!!!!

Approfittatene, sbattila contro il muro, sul divano, in carrozza…….falle sentire il bel cazzone che ti ritrovi e poi ridaglielo finchè non grida come un’ossessa. No, lui è puro di cuore e non vuole rovinarla.

MAVAFFANCULOVA!!!!!!

300 pagine e nemmeno una scopata come dio comanda.
Ma cara la mia Diane, perchè credi che la donna media di fine  2017 compri i tuoi libri? Per leggere di uomini che si tirano indietro sul più bello? Ovviamente direi proprio di no. La donna emancipata di fine 2017 vuole orgasmi multipli come se piovesse, vuole verghe incontrollabili e sventrapassere orgasmici, vuole sesso, carnazza, libbre esposte, rollè di manzo. Ecco quello che vuole.

Gli Harmony che leggevo a 12 anni erano decisamente più spinti.

Mi dispiace tanto ma per me è NO.

In poche parole

279 pagine per una pucciatina nella gnagna per poi tirarsi indietro come un adolescente alla prima vulva? No, grazie.
E tieniti pure il tuo ducato di merda.

Poschina

 

 

 

 

 

5 pensieri su “Il Patto dello Scandalo – Diane Gaston

  1. Pingback: Il Duca e la Dama in Rosso – Lorraine Heath | La Leggivora

  2. Ciao, per caso ho trovato il tuo blog ed è stato un colpo di fulmine ! QUESTE sono le recensioni che amo. Complimenti e …. aspetto con ansia altre chicche come queste.
    Grazie
    Cris

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  3. Hai perfettamente ragione! Non è solo da educande questo libro, è quasi da bambine! Lo potrei tranquillamente regalare a mia nipotina che ha 9 anni anche perché non c’è proprio nulla di erotico, il nulla. Almeno potrei liberare un libro dalla mia biblioteca 🙂
    Per consolarmi ho dovuto leggere un libro di Portia da Costa spintissimo, con menage à trois tra i non protagonisti e dei rapporti altrettanto significativi tra i protagonisti…
    Ma perché i libri harmony grandi romanzi storici stanno diventando delle noie mortali? Una volta non erano così… 😦
    Comunque ancora grazie per la tua recensione… Ho capito che non ero solo io a non averlo apprezzato. Grazie 🙂

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