Dirty Dancing – Il Libro

No, non mi sono ancora rincoglionita completamente a causa degli ormoni, anche se comincio a vedere e sentire chiaramente i primi sintomi di degenerazione cerebrale.
A parte questo piccolo dettaglio, siamo qui per parlare di quanto avrebbe spaccato i culi il libro di Dirty Dancing, che in italiano avrebbe avuto un titolo illeggibile tipo “I Pruriti della Contessina” o roba simile.

Tutti sappiamo senza ombra di dubbio che non esiste il libro di Dirty Dancing, ma se guardiamo attentamente il film, non tarderemo ad accorgerci che si adatta perfettamente al romance storico e ai suoi adorabili ed irritanti cliché.

dirty_dancing

La Trama: Metà Ottocento. Lady Frances Houseman è in vacanza con i genitori in uno sperduto paesino del nord dell’Inghilterra. Qui si imbatte per caso nello squattrinato libertino Jonathan Castle, figlio illegittimo di uno degli uomini più potenti del luogo e dedito principalmente alla seduzione di donne sposate e a passatempi poco raccomandabili. Frances, detta Baby per la sua profonda innocenza, entra inaspettatamente in contatto con il mondo di Jonathan e la sua vita non sarà più la stessa.

Ed ora la parola alla giurata

La prima volta che Frances vede Jonathan, lui sta ballando con la splendida e chicchieratissima Lady Penny, nota cortigiana della zona che si vocifera sia la nuova amante del bellissimo libertino. Si, lui è ovviamente bellissimo, moro con occhi scuri, un fisico scolpito nel marmo e una leggadrìa nella danza tale da far sburrare immediatamente la nostra giovane ed inesperta eroina. Non ha il becco di un quattrino ma a noi questo non interessa.

Quello che ci interessa è che un giorno Frances, mentre si aggira tutta sola per la campagna, incontra Billy, cugino di Jonathan, il quale la invita ad accompagnarla nella magione che occupano lui e i suoi amici perdigiorno. Una volta entrata, per Frances il mondo non sarà più lo stesso. L’ambiente è angusto se paragonato agli ampi spazi della villa in cui è abituata a vivere e si respira a pieni polmoni il peccato. Prostitute, gioco d’azzardo, uomini discinti che si aggirano con naturalezza mentre bevono e fumano, e poi Lui, Jonathan, che la invita a danzare con lui in un valzer tremendamente spinto che la porterà a provare sensazioni indimenticabili che da quel momento in poi cercherà ossessivamente di replicare.

Nei giorni che seguono il suo sverginamento mentale, Frances si accorge che quella cretina della sorella ha una spiccata simpatia per il giovane dandy Robert Gould. Quello che la cretina non sa è che Robert ha ingravidato Lady Penny ed ora si rifiuta di prendersi le sue responsabilità, fingendo che l’inseminatore della situazione sia il bellerrimo, sexerrymo, cazzogrosserrimo Jonathan Castle.

Siccome siamo in DTR, Jonathan è un uomo d’onore, quegli uomini tutti d’un pezzo che si prendono colpe non loro solo per mero ed inutile senso del dovere. Ed è per questo motivo che lui non sputtana l’odiato Robert, ma si prende la responsabilità del frutto del peccato perchè, ebbene sì, in realtà Lady Penny è sua cugina, donna rovinata da una vita di stenti e sofferenza, che a fatica si è ritagliata un posto nello sporco e classista mondo inglese di metà ottocento.

Col il classicissimo ed inverosimilissimo espediente comodo, Frances viene a sapere che Cazzogrosso e Gravida dovrebbero presenziare al ballo della Duchessa Sheldrake per potersi intrufolare nel suo studio e rubare i documenti che potrebbero dimostrare le origini nobili di Jonathan, permettendogli in questo modo di accedere al patrimonio sconsiderato che gli spetterebbe di diritto. Purtroppo però la Lady involontariamente Gravida ha programmato l’interruzione di gravidanza proprio per quella sera…..
Ed è qui che la nostra eroina dimostra tutta la sua scaltrezza….. si offre con finta disperazione come sostituta di Lady Penny e riesce ad accaparrarsi anche una sessione di lezioni private di valzer con il figherrimo Jonathan, ed è qui, che tra un passo e l’altro, una pestata di piede ed una sudata, comincia a grondare attrazione sessuale da ogni poro. Un’attrazione che crescerà a dismisura durante il ballo in casa Sheldrake tanto da farci pensare che lui le infilerà 8 metri di lingua in bocca prima che si concluda la nottata e l’enorme verga nella vergine vagina prima della fine della settimana.

Invece no.
Quando la carrozza li lascia davanti alla magione del peccato, scoprono che Lady Penny è in fin di vita a causa dell’intervento della Mammara e che sembra non ci sia più nulla da fare. A questo punto l’impavida Frances corre a chiamare suo padre (notissimo medico illuminato ed avanguardistico) il quale risolve brillantemente la situazione salvando la pulzella e convincendosi che gli spermatozoi colpevoli del misfatto siano quelli di Mr. Castle. Ne segue una shampata terrificante alla giovane, ingenua ed inesperta figlia, la quale non scolta una parola di quello che le viene detto.

Ed eccolo, il BM dell’intera storia.
Basterebbe che Frances dicesse a suo padre che ad ingravidare la bella Penny sia stato Lord Robert invece di fare la faccia da pirla e struggersi per la sfiga di Jonathan. Ma siccome siamo nel DTR il BM deve essere il più facilmente spiegabile e NON essere assolutamente spiegato fino alle ultime 4 pagine.

A seguito del discorsetto fascista di Lord Houseman, Francis decide di scappare dalla finestra di camera sua e di recarsi da Jonathan per chiedergli perdono per il comportamento del padre.

Giunta alla magione, lo trova solo e disperato, vestito soltanto di un paio di pantaloni attillatissimi che non lasciano nulla all’immaginazione e, colta da un attacco di fame sessuale come non si vedeva dal lontano ‘650, la dolce, innocente, verginissima Frances, propone al libertinissimo, eccitatissimo, rispettosissimo Jonathan di ballare con lei un valzer. Il suddetto valzer è talmente erotico che non ci stupiamo di scoprire che a musica finita lei lascia dietro di sè una scia che nemmeno le lumache….
Ma non è ancora soddisfatta.
Lei vuole il trattamento completo. Va bene grondare, ma non è abbastanza. Manco fosse una cortigiana espertissima, comincia a strusciarsi sul povero Jonathan, il quale per un po’ cerca di resistere, poi la spoglia selvaggiamente e la fa sua.

E qui recrimino perchè l’autrice non ci descrive nulla ma ci mostra solo un patetico Post-coito del quale non frega niente a nessuno.

Ora, uno potrebbe pensare che sia stata solo una notte figlia dell’infoiamento, dello stress o di qualsiasi altra cosa ed invece ci troviamo di fronte al Vero Ammmmmore !!!!!! Da questa notte in poi, i due saranno inseparabili… e via di scopata in scopata, giorno dopo giorno, contrastati da tutto e da tutti; ma a loro fotte sega, perchè si amano, come solo loro possono fare.

Purtroppo però la felicità ha un prezzo. Jonathan viene accusato di aver rubato i gioielli della Duchessa Sheldrake e siccome è un signore non si difende raccontando la realtà “Quella notte stavo scopando con Lady Frances Houseman” ma si prende la colpa silenziosamente e rispettosamente. Insomma. Un uomo tutto d’un pezzo. E che pezzo….

Ci pensa la ex Baby Frances a sputtanarsi dicendo che stava copulando con lui quella notte e con questo si autorovina e si autoisola dalla brillante High Society Inglese. Mr. castle viene cacciato dalla comunità, Frances isolata e sembra che ormai per il loro AMMMore non ci sia un lieto fine.

Ma scherziamo?
E da quando un romance è anche realistico?
Appunto.
Ed infatti durante il ballo di fine estate, Jonathan torna nello sperduto paesello del Nord dell’Inghilterra, entra nella sala sovraffollata e puzzolente, prende la sua adoratissima Frances e prima ammorba l’intero gruppo menandosela che lei lo ha cambiato in meglio, poi ballano un eroticissimo valzer che sprizza SESSO da ogni nota coinvolgendo la folla in una frenesia sessuale incontrollabile che si conclude con una mega orgia che si protrarrà per tutta la lunga notte tardo-estiva.

Tutto qui?
Ma no…… ovviamente tutto è bene quel che finisce bene.
Lord Houseman scopre che a ingravidare la povera Lady Penny è stato Lord Robert e riesce anche, non chiedetemi come, ad entrare in possesso del documento che certifica la nascita nobiliare di Jonathan riuscendo in questo modo ad accasare la figlia zoccola con un titolato e non con un morto di fame.

Visto?

Un romance a tutti gli effetti.
E che romance.

In poche parole

Il romance più bello tra quelli mai scritti.

Poschina

7 pensieri su “Dirty Dancing – Il Libro

  1. E vai… Un romance meglio di questo dove lo trovi?

    «[…] non ci stupiamo di scoprire che a musica finita lei lascia dietro di sè una scia che nemmeno le lumache….»
    Splendida frase.

    "Mi piace"

  2. Pingback: Il Listone – Giugno 2015 | La Leggivora

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